Ci piace coccolare il palato dei nostri ospiti con piccoli antipasti, proprio per dare il benvenuto nel nostro locale.
Uno dei nostri saluti di benvenuto: Focaccia con pomodori secchi e olive, torta sfogliata con melanzane e crescenza e coriandoli panteschi
Gli Stianconi nascono come piatto contadino, un esempio di cucina povera. I nostri nonni li preparavano mescolando acqua, farina e poche uova. Abbiamo 'arricchito' il piatto, preparando questo grande malstrappato con la stessa sfoglia che utilizziamo per tutta la nostra pasta fresca. Gli Stianconi non sono altro che pezzi di sfoglia rotta, ruvidi ed irregolari, che condiamo con un ragù preparato con sola pancetta fresca macinata, pomodoro e cipolla. Il nome trae origine dalla voce dialettale 'stianchèr', che significa rompere.
I tortellini sono una delle nostre specialità. La ricetta del nostro ripieno è tradizione di famiglia, con lombo di maiale, mortadella, prosciutto crudo, parmigiano reggiano, uovo e un po' di noce moscata.
Dalla primavera al tardo autunno, le nostre tagliatelle spesso prendono un tocco di colore grazie all'ortica.
Come era consuetudine delle zdåure (voce dialettale che indica le donne di casa), per evitare qualsiasi spreco, la parte finale del prosciutto, il gambuccio ovvero 'al sgambózz, veniva tagliato a cubetti e mescolato ai piselli, per preparare un condimento speciale per le tagliatelle.
I nostri tortelloni sono ripieni di ricotta mista, prodotta con latte di pecore e mucche allevate sull'Appennino Bolognese. Sono un primo semplice e gustoso, che prepariamo fresco tutte le settimane. Alcune curiosità, mediamente prepariamo oltre 250 tortelloni a settimana ... difficilmente ne rimangono.
Le tagliatelle, le vere regine della cucina tradizionale bolognese. Coronano il loro matrimonio d'amore con il ragù.
Tagliata di Scottona a km0 al tartufo bianco dell'Appennino (PIATTO STAGIONALE). In autunno, la tagliata di Scottona incontra il tartufo bianco di queste colline. Da alcuni anni a questa parte, abbiamo aderito alla Tartufesta, manifestazione stagionale dedicata al Tuber Magnatum Pico, pregiatissimo prodotto di questi boschi. Per questo piatto utilizziamo solo tartufo raccolto nei nostri boschi, si tratta di un PIATTO STAGIONALE, DISPONIBILE SOLO IN AUTUNNO.
Saporito e gustoso, l'arrosto della nonna preparato con fesa di tacchino, frittata agli spinaci e mortadella profumata.
Un dolce semplicissimo, tipico del Carnevale, le sfrappole. Sono sottili veli di sfoglia profumata al brandy e all'arancio, che vengono fritti e spolverizzati di zucchero a velo.
A conclusione del pasto, perché non lasciarsi tentare da un biscottino sablé, friabile e profumato allo zenzero e gelatina di arancia ?